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Profilo dell’operatore

È un metodo di crescita personale il cui fulcro è la respirazione circolare e consapevole. La respirazione circolare fonde armoniosamente l’inspirazione e l’espirazione, colmando le pause esistenti tra l’una e l’altra fase dell’atto respiratorio. La pratica del Rebirthing ci invita a vivere un’esperienza prevalentemente corporea e ci aiuta a stare con più facilità e costanza nel momento presente. Il praticante è portato a trasportare oltre i confini della pratica questi elementi cosicché la quotidianità sia sempre più ricca di benessere, vitalità e centratura.

Il termine “Rebirthing” significa rinascita e può essere considerato in due accezioni differenti. La prima è legata all’esperienza incredibile e unica che ciascuno di noi ha vissuto: la nascita. Con il termine nascita facciamo riferimento a un periodo che ha inizio con il concepimento e, passando per la gravidanza e il parto, si conclude con il termine dell’eso-gestazione

Grazie alla pratica della respirazione circolare possono emergere memorie cellulari, psichiche e emotive risalenti a quel periodo della nostra vita. Tale esperienza permette lo scioglimento dei blocchi, delle resistenze e delle paure ad esse associate, generando sensazioni di rinascita (senso di maggior libertà, rilassamento, leggerezza, pace, …). Ecco quindi spiegata la seconda accezione del termine “rebirthing”, che porta alcuni praticanti a sperimentare e poi ad affermare che grazie al respiro è possibile rivivere un’esperienza di rinascita.

L’esperienza della respirazione circolare e consapevole offre la possibilità di andare oltre il pensiero, avvicinando il praticante a una più chiara percezione di sé.

Inoltre favorisce il processo di integrazione delle sensazioni che possono emergere durante la pratica, contribuendo a sviluppare un atteggiamento di accettazione, accoglienza e di “non giudizio”.
Il Rebirthing si pratica prevalentemente “a secco” (fuori dall’acqua) e in acqua (calda e fredda). Si può svolgere individualmente e in gruppo. La pratica respiratoria avviene inspirando ed espirando solo con il naso o solo con la bocca.

Il rebirther è un’Insegnante di Rebirthing che accompagna il praticante alla scoperta della propria respirazione completa, profonda, fluida e rilassata. Egli facilita, aiuta, sostiene, accoglie, accetta, non giudica e si impegna a vivere il momento presente. Il rebirther è in possesso di adeguata formazione professionale e personale, è colui che pratica con costanza la respirazione circolare e consapevole e che periodicamente svolge un percorso personale e di aggiornamento professionale.

L’obiettivo del Rebirthing è lo sviluppo del benessere individuale, rendendo il praticante sempre più libero dai condizionamenti e quindi autonomo.

Piano formativo della disciplina

  1. Area culturale: monte ore minimo 16
  2. Area personale: monte ore minimo 50
  3. Area normativa: monte ore minimo 8
  4. Area relazionale: monte ore minimo 40
  5. Area tecnica: monte ore minimo 150
  • Monte ore frontali* totale (di 60 minuti) minimo strutturato in modo vincolante: 264
  • Monte ore discrezionali (possono essere distribuite tra le aree 1) – 5): 50

Per un totale ore frontali: 314

  • Tirocinio/stage: 80
  • Sessioni individuali: 40
  • Elaborazione tesi, valutazioni intermedie e finali: 16

Monte ore totale omnicomprensivo: 450

Di cui massimo il 20% di formazione a distanza, con esclusione dell’Area Tecnica.

*N.B. ore frontali sono le ore svolte con la conduzione diretta e/o comunque la supervisione diretta all’attività del docente.

Documenti: